Centro di Nutrizione e Consulenza a Caltagirone (CATANIA, Sicilia)

25 gennaio 2010

La resa dei conti tra feste e peso


Come di consuetudine, ogni anno, ci ritroviamo a Gennaio a dover fare i conti con la realtà del peso acquisito nel mese di Dicembre in cui le feste natalizie e i cenoni ci divertono, ci entusiasmano e ci fanno dimenticare le regole fondamentali di una corretta e sana alimentazione.
Ho sentito molto spesso la frase: “solo un pazzo inizierebbe una dieta sotto Natale, ormai mi godo i cenoni e a Gennaio se ne pensa”. Quanti di voi non l’hanno detto?
Purtroppo non è solo il peso ad aumentare ma molto spesso anche il colesterolo, la glicemia nei diabetici, la pressione, i trigliceridi e i disturbi per chi soffre di esofagite. Ma allora come rimediare al danno?
Bisogna capire che il nostro organismo è come una macchina, se non usiamo del buon carburante il motore si sporca e non funziona bene, per tale motivo è opportuno seguire inizialmente un’alimentazione disintossicante, ciò vuol dire priva di eccessi di grassi e colesterolo ma ricca di verdure e ortaggi. Prima cosa non vanno assolutamente eliminati pasta, pane e frutta (questo vale sopratutto per chi ha il diabete) ma vanno semplicemente ridotte le quantità, prediligere sempre pasta con verdure o semplici con sugo; la carne và mangiata preferibilmente la sera accompagnata da verdura e un filo di olio extra vergine di oliva ed è molto importante variare la fettina di vitello con il petto di pollo, con il manzo e con il maiale magro; il pesce andrebbe mangiato almeno 2 volte a settimana e preferibilmente la sera scegliendo tra le varietà del pesce azzurro (alice, sgombro, sarde) ma vanno bene anche il merluzzo e la sogliola; l’uovo, al contrario di come si potrebbe pensare, non và eliminato nemmeno per chi porta il colesterolo alto ma anzi và mangiato almeno una volta a settimana.
Sono da evitare tutti i grassi come: Burro, margarine, strutto, sugna e oli per fritture.
Mi rendo conto che, come succede in molte famiglie, si hanno ancora dei panettoni e pandori da consumare e allora il comune pensiero è: “Ormai li abbiamo comprati e li dobbiamo mangiare, mica li possiamo buttare!”. Vero! Il cibo non si butta ma se usato con diligenza non tutti i mali vengono per nuocere. Così la domenica, giorno in cui si è più propensi a mangiare bocconcini e dolci fatti in casa dopo una settimana in cui si è seguita una sana alimentazione, si potranno consumare dopo il pranzo una fetta di pandoro o di panettone evitando, quindi, si acquistare dolci e spendere ulteriore denaro.
In oltre, per accelerare gli effetti benefici dell’alimentazione disintossicante, è opportuno svolgere dell’attività fisica che consista non nel sollevare pesi (che non provoca nessun consumo di ossigeno e quindi non brucia grassi) ma fare invece: aerobica, corsa, piscina, calcio, ballo ecc., ossia tutte quelle attività in cui è previsto un costante consumo di ossigeno e una accentuata sudorazione. Mi è capitato, passeggiando per la Villa Comunale di Caltagirone, di vedere delle persone in tuta che praticavano la corsa ma c’èra anche chi, vestito normalmente e di età avanzata, camminava a passo sostenuto facendo più volte il perimetro della villa, controllando la respirazione e soprattutto sudando. Consiglio a tutti di seguire quest’ultimo esempio perché è una delle attività fisiche facile da praticare a qualunque età, per nulla costosa, efficace nel bruciare grassi soprattutto dall’addome in giù e, senz’altro, ci consente di respirare l’aria pulita e serena resa possibile dagli alberi della nostra Villa Comunale.
Dott.ssa Simona Sampirisi